venerdì 24 dicembre 2010

giovedì 23 dicembre 2010

SEGRETERIA PROV.LE.
via Giacomo Leopardi n.119
95100 CATANIA

dipartimenti tematici e nomina dei responsabili

Presso la sede provinciale di Italia dei Valori di Catania si è svolto l’incontro, presieduto dal segretario Provinciale avv. Di Napoli, per la nomina dei responsabili dei dipartimenti tematici.
Detti dipartimenti sono stati così assegnati:
1) Infrastrutture, Ambiente, Territorio, Turismo: Giuseppe Guglielmino;
2) Sanità e Salute: Giovanni Mignemi;
3) Cultura, Istruzione, Università e Ricerca: Luca Nigro;
4) Bisogni e necessità dei cittadini: Danilo Leanza;
5) Lavoro, Welfare e Riforme Istituzionali: Orazio Seminara;
6) Economia e Sviluppo socio economico: Antonino Rosselli;
7) Giustizia, Sviluppo, Legalità e Sicurezza dei cittadini: tutela fasce deboli, degradate e disabilità; Volontariato ed immigrazione: Paolo Rizza;
8) Eventi e manifestazioni: Antonio Aiossa;
9) Comunicazione, internet: Alessandro Trobia.

venerdì 16 luglio 2010

gente meditate, meditate, meditate

TAGLI ALLE SCUOLE PUBBLICHE, REGALI ALLA SCUOLA LEGHISTA

ROMA, 16/07/2010: “Grazie alla Legge Mancia, in due anni il ministero dell’economia assegna 800.000 euro alla “Libera Scuola dei Popoli Padani”. L’On. Domenico Scilipoti (IDV) commenta così la scelta del Governo a favore della scuola fondata dalla first lady Manuela Marrone in Bossi e presieduta da un senatore leghista. “Nella scuola privata paritaria in questione, la “Bosina”, spiccano, tra le materie d’insegnamento, l’educazione al territorio e lo studio del dialetto locale. Si sa che oggi, in Europa - continua il deputato di Italia dei Valori – la conoscenza delle lingue è indispensabile…”. “Dunque, Roma Ladrona lo è per necessità di propaganda, non certo quando, in piena crisi finanziaria, si debbano ristrutturare e ampliare gli edifici in modo da accogliere in totale confort solo gli studiosi delle tradizioni care ai leghisti, ricevendo 300.000 euro nel 2009 e ben 500.000 euro nel 2010. Intanto lo stesso Governo, così miratamente di manica larga - conclude l’On. Scilipoti (IDV) – ha mandato a casa migliaia di docenti, anche con decenni di precariato, e costretto i dirigenti scolastici statali a far funzionare, senza fondi, gli istituti. Cosa importa? Almeno si rinnovano la gloria e gli usi e costumi dei presunti padri padani!”.

domenica 4 luglio 2010

Agli amici e simpatizzanti, domenica 27 Giugno c'è stato il congresso Provinciale, nell'occasione
Di Napoli è stato eletto Coordinatore Provinciale di Catania
Detto evento si è svolto alla presenza dal garante Ing. Enzo Rizzuto, alla presenza del Sen. Giambrone, dell’On. Orlando, dell’On. Messina e dell’On. Scilipoti.
Sono state presentate due mozioni congressuali, in particolare: dal Geom. Michele Barbagallo e dall’Avv. Silvestro Di Napoli.
Dopo che le due mozioni sono state illustrate da entrambi i candidati, si è sviluppato un ampio ed articolato dibattito, conclusosi con la votazione a scrutinio segreto, che ha visto prevalere la mozione presentata dall’Avv. Di Napoli con il 78,52 %, mentre quella del Geom. Barbagallo ha raggiunto il 21,48 %.
In base ai risultati, il coordinamento provinciale sarà così composto
Segretario Provinciale: – Silvio Di Napoli (3880445445);
Coordinamento Provinciale:
Mozione Di Napoli
- Piero Proietto; – Vincenzo Paternò; – Francesco Tomasello; – Antonino Rosselli; – Giuseppe Guglielmino; – Filadelfo Aristodemo; – Domenico Fazio; – Michele Barbuscia; – Giuseppe Russo; – Angelo Palumbo; – Ignazio Di Martino; – Giuseppe La Torre; – Giuseppe Scalisi; – Paolo Rizza; –
Mozione Barbagallo
Michele Barbagallo; - Andrea Bonardi; – Giuseppina De Gaetani; – Giovanni Grasso.
a tutti si augura BUON LAVORO
Berlusconi: “ghe pensi mi” 2000-2010


Silvio Berlusconi ha costituito il suo primo governo nel 1994: è durato poco, ma entrando in politica ebbe a dire, tra l’altro, “….Ho scelto di scendere in campo e di occuparmi della cosa pubblica perché non voglio vivere in un Paese illiberale, governato da forze immature e da uomini legati a doppio filo a un passato politicamente ed economicamente fallimentare……
La vecchia classe politica italiana è stata travolta dai fatti e superata dai tempi. L'autoaffondamento dei vecchi governanti, schiacciati dal peso del debito pubblico e dal sistema di finanziamento illegale dei partiti, lascia il Paese impreparato e incerto nel momento difficile del rinnovamento e del passaggio a una nuova Repubblica…..” Negli ultimi dieci anni ne ha passati otto a fare il Presidente del Consiglio: dunque non si può dire che ciò che è oggi l’Italia non sia anche il risultato della sua azione di governo.
Il Prodotto Interno Lordo pro capite (cioè la ricchezza prodotta per abitante) dieci anni fa vedeva l’Italia al 17° posto nel Mondo. Oggi è al 28°. L’Italia nel 2000 si trovava nettamente al di sopra della media dei 27 paesi mentre nel 2008 il valore scende ad un livello prossimo alla media europea: fatta 100 la media UE 27, l’Italia passa da un valore di 116,9 ad uno di 101,8. L’Italia, è salita dall’11° posto nel 2000 al 9° nel 2001, per poi progressivamente perdere posizioni: 12° dal 2002 al 2005 e 13° al 2008. Per l'intero periodo 2001-2009 l'Italia è, in assoluto, il paese dell'Ue la cui economia è cresciuta meno: appena l'1,4 per cento, contro il 10 per cento dell'Uem e il 12,1 per cento dell'Ue. “Ghe pensi mi”, Presidente!
Il debito pubblico italiano era di 1.261,804 miliardi di euro nel dicembre 2000. E’ salito a 1.812,790 miliardi ad aprile 2010. “Ghe pensi mi”, Presidente!
Il potere d’acquisto reale era all’inizio del decennio di circa 15.200 euro per abitante: nel 2009 è diventato di 14.200 euro, circa 1.000 in meno. “Ghe pensi mi”, Presidente!
La ricchezza finanziaria netta delle famiglie italiane era nel 2000 pari a circa il 2,2% del Pil. Alla fine del decennio si era ridotta a circa l’1,5%. “Ghe pensi mi”, Presidente!
L’indice di competitività del nostro Paese rispetto al resto del mondo ci vedeva al 41° posto nel 2003. Siamo ora al 49°. “Ghe pensi mi”, Presidente!
Nella quota di popolazione a rischio povertà l’Italia resta inchiodata per l’intero decennio su una quota di popolazione pari al 19%, superiore alla media europea a 27 (17%). Per quanto riguarda i bambini ’Italia, insieme alla Romania, ha un indice di povertà che raggiunge il 25 per cento, mentre la media europea è al 19. Per quanto riguarda gli anziani, mentre il rischio di povertà medio dell’Unione è al 19 per cento, l’Italia raggiunge il 22 per cento. “Ghe pensi mi”, Presidente!
La pressione fiscale reale era nel 2000 del 51,2% nel 2000: nel 2010 è diventata del 51,6%. L’Italia non è quinta, ma prima in Europa se si prende il dato depurato dalla componente di economia sommersa stimata, ossia di economia che, per definizione, le tasse non le paga. “Ghe pensi mi”, Presidente!
Per la disoccupazione siamo al 9,1%, , il dato più alto dall’aprile del 2004. Nell’estate del 2007 si raggiunse il livello di disoccupazione più basso da oltre venti anni a questa parte: il 6 per cento. “Ghe pensi mi”, Presidente!
L'Italia si colloca per gli stipendi al ventitreesimo posto, con guadagni inferiori al 16,5% rispetto alla media dei trenta Paesi che fanno parte dell'Ocse. I salari medi annui netti in Italia per un single senza figli nel 2009 sono stati pari a 22.027 dollari (Ppe, a parità di potere di acquisto) contro un lordo di 31.167 dollari. Nel 2000 il salario netto era di 18.451 dollari e il lordo a 25.933. I salari netti italiani sono mediamente inferiori non solo a quelli di Paesi come Stati Uniti, Germania, Francia, Regno Unito, ma anche agli stipendi di altri Paesi europei che sembrerebbero in maggiori difficoltà economiche, come Grecia, Irlanda e Spagna. “Ghe pensi mi”, Presidente!
All’inizio del decennio eravamo al 20° posto su 45 in quella che viene definita “libertà di intrapresa”. Oggi risultiamo al 27° posto. Rispetto ad un punteggio massimo di 100, l’Italia consegue un misero 35, 16 punti al di sotto della Romania e 23 punti al di sotto della Bulgaria. L’economia italiana è pertanto meno libera di quella dei paesi dell’ex blocco comunista ed è distanziata di 40 posizioni dall’Irlanda, prima in classifica con 74 punti, seguita dalla Danimarca e dal Regno Unito. Siamo al 60° posto nel mondo, su 157 Paesi presi in con siderazione (punteggio 63,4%) al pari con l'Uganda. “Ghe pensi mi”, Presidente!
L’OCSE ha prodotto alla fine dello scorso anno una classifica dei Pesi definiti “più diseguali”. In quella classifica l’Italia si colloca al 6° posto, dopo Messico, Turchia, Portogallo, Stati Uniti e Polonia.Il reddito del 10 % più ricco della popolazione è pari a 55.000 dollari, molto più della media dei Paesi dell’OCSE e dispone di un patrimonio pari a 42 % del patrimonio totale del Paese. Per contro, il reddito del 10 % più povero della popolazione italiana è pari a 5.000 dollari, contro una media OCSE di 7.000 dollari. “Ghe pensi mi”, Presidente!
Nel 2001 l’indice di corruzione vedeva l’Italia al 21° posto nel mondo. Alla fine del decennio siamo sprofondati al 63°, superati anche da Paesi come la Namibia, il Botswana, il Costa Rica, il Sud Africa e la Turchia. “Ghe pensi mi”, Presidente!
Per quanto riguarda la libertà di stampa nel 2009 il nostro Paese è sceso al 72° posto su 192 Paesi monitorati. Meglio di noi stanno Paesi come il Tonga, il Cile, il Mali, il Belize. Nel 2000 occupavamo il 54° posto. “Ghe pensi mi”, Presidente!
Mi fermo qui. Potremo continuare ancora con altre grandezze. Se dopo otto anni di governo uno dice “Ghe pensi mi”, questo non può che essere il miglior riconoscimento del suo fallimento.
A meno che non si guardi agli interessi privati di Berlusconi e della sua “cricca”. Gli enormi vantaggi che Mediaset ha avuto in questo decennio (in quello precedente glieli aveva assicurati Craxi) valgono sicuramente il fallimento del popolo italiano e l’aggravamento drammatico dei suoi problemi. Tanto per Berlusconi c’è sempre un Lodo Alfano, un legittimo impedimento, un decreto frequenze o uno scudo fiscale.

venerdì 11 giugno 2010

SI COMUNICA CHE DOMENICA 13 GIUGNO IN P.ZZA CASTELLO DI ACI CASTELLO DALLE ORE 10 ALLE ORE 13 CONTINUERA' LA RACCOLTA FIRME PER I TRE REFERENDUM PROMOSSI DA I.D.V..
DOMENICA 20 GIUGNO LA RACCOLTA FIRMA AVVERRA':
DALLE ORE 10 ALLE ORE 13 IN P.ZZA CASTELLO
DALLE ORE 15 ALLE ORE 18 IN P.ZZA MADRE T. DA CALCUTTA DI ACITREZZA

mercoledì 12 maggio 2010

NEI GIORNI DI DOMENICA 16 E 23 MAGGIO 2010, DALLE ORE 10,30 ALLE ORE 13,00 IN P.ZZA CASTELLO UNA POSTAZIONE, DI I.D.V. ACI CASTELLO,RACCOGLIERA' LE FIRME PER I REFERENDUM, A SEGUIRE, I QUESITI. DIMOSTRIAMO A QUESTO GOVERNO, CHE CI TRATTA ALLA STREGUA DI PUPI SENZA ANIMA, CHE SIAMO VIVI E CONSAPEVOLI DELLE SCELTE CHE RIGUARDONO IL NOSTRO FUTURO.





FINALMENTE, E' GIUNTO IL MOMENTO CHE L'ACQUA RITORNI AD ESSERE UN BENE PUBBLICO. L'ARTICOLO, A SEGUIRE, DIMOSTRA COME, PER I PRIVATI, L'ACQUA DEV'ESSERE UNA FONTE DI ESCLUSIVO GUADAGNO. UNA MERCE DA SCAMBIARE CON IL MASSIMO DEI PROFITTI. NIENT'ALTRO.


mercoledì 24 marzo 2010


CARI AMICI, LA PASQUA E' VICINA, AUGURO A VOI TUTTI E ALLE VOSTRE FAMIGLIE UNA SERENA E FELICE FESTA DI PACE.
SUBITO DOPO DOVREMO, NUOVAMENTE, RITORNARE SULLE PIAZZE.
ALTRI IMPEGNI CI ASPETTANO. PROSSIMO SARA' LA RACCOLTA DELLE FIRME PER "L'ACQUA BENE PUBBLICO"
AUGURONI ANCORA

sabato 27 febbraio 2010

AGLI AMICI TUTTI

SI COMUNICA CHE DOMENICA 28 FEBBRAIO E DOMENICA 7 MARZO 2010 IN PIAZZA CASTELLO, DALLE ORE 10,30 ALLE 13,00, SARA' COLLOCATO UN TAVOLINO CON UNA PETIZIONE DA FIRMARE, INDIRIZZATA ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE, PER CHIEDERE LA SOSPENSIONE DELLA VENDITA DELL'EX MACELLO DI VIA TIMPAROSA E LA RISTRUTTURAZIONE DELL'IMMOBILE A FAVORE DELLA CITTADINANZA.
NEL CONTEMPO SI AVVIERA' LA CAMPAGNA DI TESSERAMENTO ANNO 2010.
INTERVENITE NUMEROSI.

domenica 31 gennaio 2010
























Cari amici e simpatizzanti, come vi avevo promesso, pubblico la risposta di Acque di Casalotto.


Nel contempo pubblico una ulteriore lettera inviata al Sindaco, e successiva risposta , inerente l'illuminazione pubblica in via XXI Aprile, a presto gli ulteriori sviluppi. Ricordatevi che aspettiamo i Vs. commenti e suggerimenti per portare avanti lo sviluppo di Aci Castello

lunedì 11 gennaio 2010

cari amici e simpatizzanti di IdV, ho voluto pubblicare le problematiche avanzate all'Amministrazione Castellese che riguardano
1) La vendita dei locali dell'ex macello posto in via Timparosa;
2)cessione di acqua potabile per i locali accessori rivolto a Casalotto.
Nel secondo caso è stata data risposta e al più presto sarà pubblicata, mentre per il macello che, ristrutturato, potrebbe garantire economie per gli affitti, che si aggirono introno ai 400.000 euro annui, nessuna risposta. A presto si farà seguito con denunzia del caso presso le autorità competenti.
Si gradirebbe un vs. commento per capire se le problematiche portate avanti da questo Partito sono di interesse per la comunità Castellese tutta.
Grazie